Ho apprezzato molto l’organizzazione metodica delle giornate e l’ottimizzazione del tempo.
Quali erano i tuoi punti d’insoddisfazione?
Non ero insoddisfatto, per me è un gioco, impegnativo certo ma rimane un gioco. Volevo solo avere una linea guida da seguire, fare le cose con “metodo” tutto qui.
Quali opportunità stavi perdendo?
Rischiavo di allenarmi senza un filo logico, con spreco di tempo e rischio infortuni più elevato
Come mi hai conosciuto, perché hai deciso di affidarti a me ?
Tramite un conoscente che ti aveva credo sentito parlare come docente a un corso Fitri.
In che modo ti ho aiutato a superare i limiti / insoddisfazioni / problemi che avevi prima?
Hai capito i miei bisogni (scarso tempo ma voglia comunque di mantenere un discreto livello competitivo) e hai adattato gli allenamenti su di me.
Cosa ti è piaciuto di più del nostro rapporto di collaborazione?
La professionalità e il tuo modo di porti, il tuo vedere sempre il lato positivo di ogni situazione senza mai eccedere nei commenti sia positivi che negativi. Il training camp del 2015, ho un bel ricordo.
Se dovessi consigliare Trainingteam a un amico, quali parole utilizzeresti?
Professionale, competente, equilibrato
Quali benefici tangibili hai ottenuto legati a risultati in gara o a crescita nella capacità d’allenarti
Nel ciclismo in particolare noi amatori usciamo in bici senza un reale programma di allenamento, io soffrivo un po’ questa cosa. Ora, anche se il tempo è poco, quando esco non è mai per fare km ma per allenarmi.
Quali sono stati i migliori risultati raggiunti insieme?
Buon piazzamento al Challenge Rimini di qualche anno fa (2015), un 36 nell’olimpico a Bardolino e un 3 nello sprint a Novellara.
Ci sono aspetti di crescita che hai trasportato anche nella tua vita professionale?
Sicuramente l’organizzazione metodica delle giornate e l’ottimizzazione del tempo.