Massimo Savorelli

Competenza, Serietà e Comprensione del profilo sociale e psicologico della persona, che permette a Costantino di consigliare i giusti obiettivi, e cucire di conseguenza addosso all’atleta il programma, a scopo di perseguire tali goals.

Quali erano i tuoi punti d’insoddisfazione?

Provenendo dai giochi sportivi di situazione, avevo il desiderio/necessità, di conoscere le dinamiche degli sport di endurance; per questo scelsi il triathlon, che mi avrebbe fornito una base concreta sulle tre discipline fondamentali; appunto il nuoto, ciclismo ed il mezzofondo prolungato.

Quali opportunità stavi perdendo?

Avevo bisogno di una programmazione specifica, che mi permettesse di ottimizzare i tempi e che fosse congrua alle mie caratteristiche di atleta, background agonistico, e che rispettasse le mie dinamiche lavorative e familiari.

Come mi hai conosciuto, perché hai deciso di affidarti a me ?

Lessi alcune presentazioni di quelli che si ritenevano i più promettenti allenatori del momento, su una rivista specializzata. Essi allegavano C.V., ed una breve descrizione dei loro principi metodologici, nonché alcuni programmi di allenamento estrapolati da quelli appartenenti ai loro atleti.  Ricordo molto bene i motivi che mi portarono ad affidarmi a lui. All’epoca, non avendo nessuna competenza in materia, non potevo valutarne i contenuti tecnico/metodologici, e quindi fui attratto dal tipo di presentazione curriculare che veniva fornita di loro pugno. Erano tutti importanti. Il suo era sobrio, ne elencava le competenze, ma non ne ostentava il valore, che però si intuiva tra le righe. Fu direi una questione di stile descrittivo (forse il liceo Classico?), probabilmente originata da una mia deformazione professionale, che mi portò ad un istintivo interesse ad informarmi contattandolo. Le origini della scelta furono confermate dai fatti, in quanto le mie sensazioni si rivelarono fondate.

Esempio pratico: non veniva riportato 110 e lode, ma solo “Laurea in Scienze Motorie”.   

In che modo ti ho aiutato a superare i limiti / insoddisfazioni / problemi che avevi prima?

La mia richiesta, come sopra accennato, era di apprendere anche tutti gli aspetti metodologici che fanno parte del triathlon, quindi direi, oltre che ai risultati agonistici, congruenti agli obiettivi che ci ponemmo, vi fu anche una sorta di teaching teorico che spesso prescindeva dai contenuti metodologici che riguardavano espressamente il mio programma di allenamento, ma si discuteva di dettagli specifici tipici della disciplina in generale. 

Cosa ti è piaciuto di più del nostro rapporto di collaborazione?

Il rapporto è cominciato quando io ero già più che trentenne, e quindi con un certo grado di maturità generale che agonistica. Probabilmente, essendoci un mese di differenza di età, la relazione ha beneficiato di alcuni principi culturali ed esperienze generazionali, che alla lunga hanno influito anche sull’approccio che ci faceva scegliere e concordare gli obiettivi, su quello che teneva lui nell’elaborare i programmi, così come per me nell’eseguirli e compiere i relativi sacrifici a cui solitamente sono sottoposti gli atleti di questa disciplina.

Se dovessi consigliare Trainingteam a un amico, quali parole utilizzeresti?

Competenza, Serietà e molto importante: comprensione del profilo sociale e psicologico della persona, che gli consente di consigliare i giusti obiettivi, e cucire di conseguenza addosso all’atleta il programma, a scopo di perseguire tali goals.

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Quali benefici tangibili hai ottenuto legati a risultati in gara o a crescita nella capacità d’allenarti

Mi sono sempre migliorato, ma la mia anzianità di pratica agonistica in altre discipline molto diverse come caratteristiche condizionali e metaboliche soprattutto, non mi ha mai permesso di sopportare carichi reiterati che mi permettessero di diventare un atleta di particolare valore.

Il mio obiettivo non era comunque di natura prestativa, ma di acquisizione didattica metodologica attraverso la pratica e lo studio della teoria dell’allenamento, in simbiosi.

Ora, faccio l’allenatore di mestiere. Penso si possa dire che qualcuno di questi contenuti e valori mi sia stato trasmesso…… 

Quali sono stati i migliori risultati raggiunti insieme?

Sono molto soddisfatto di quelli raggiunti, ma tendo a dimenticarli. Le mie energie sono troppo rivolte a guardare avanti, perseguendo ogni giorno la strada di quelli che ancora dobbiamo raggiungere, pur non presentandomi più alla start line.

Ci sono aspetti di crescita che hai trasportato anche nella tua vita professionale?

Nel mio caso la domanda è fuorviante, in quanto dopo 32 anni di una diversa attività lavorativa, ora faccio il suo stesso mestiere, e non avendo mai avuto un altro allenatore, benchè comunque con la mia esperienza e con le mie idee che alle volte possono anche discostarsi metodologicamente, trovo naturale che ci sia grande influenza nel mio modo di impostare tutti quegli aspetti che caratterizzano questa professione. E siccome posso dire di trarre una discreta soddisfazione anche dai miei risultati professionali, addirittura in discipline diverse del triathlon; fa pensare che evidentemente i criteri condivisi che originano da tale influenza, debbano in qualche modo anche contenere elementi di indubbio valore. 

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