Un coach preparato che ha ottenuto risultati concreti e indiscutibili anche con atleti non molto dotati.
Quali erano i tuoi punti d’insoddisfazione?
Spesso in gara saltavo o hit the wall
Quali opportunità stavi perdendo?
Mi allenavo tanto e miglioravo poco
Come mi hai conosciuto, perché hai deciso di affidarti a me?
Mi ha parlato di te un altro atleta, Simeoni.
In che modo ti ho aiutato a superare i limiti / insoddisfazioni / problemi che avevi prima?
Mi hai guidato nel primo programma strutturato alla preparazione per il mio primo Ironman, fino a fare il mio PB al terzo IM, dopo la fine della nostra collaborazione non mi sono più migliorato sulla distanza regina.
Cosa ti è piaciuto di più del nostro rapporto di collaborazione?
L’oggettività di valutazione, un’interfaccia molto diretta
Se dovessi consigliare Trainingteam a un amico, quali parole utilizzeresti?
Un coach preparato che ha ottenuto risultati concreti e indiscutibili anche con atleti non molto dotati.
Quali benefici tangibili hai ottenuto legati a risultati in gara o a crescita nella capacità d’allenarti
Ho fatto 3 IM durante la nostra collaborazione da 11h a 9h40 del PB
Quali sono stati i migliori risultati raggiunti insieme?
9h40 IM Denmark, 2 qualifiche mondiali 70.3
Ci sono aspetti di crescita che hai trasportato anche nella tua vita professionale?
Mi ricordo quando mi raccontasti l’aneddoto delle tue difficoltà quando ti recavi a Roma da quello che diventò il tuo mentore, il tuo approccio, ho applicato alcuni consigli nel rapportarmi al mio Titolare… mio padre. Mi ricordo anche la ruota della vita, la performance intesa come equilibrio delle variabili presenti.